Il fiammifero o la lama è uno strumento formidabile che può essere utilizzato per molte cose, compresa la creazione di armi. È con questo oggetto che, intorno al XVII secolo, nacque una formidabile invenzione. L’invenzione in questione è un’arma nota come baionetta. Inventato nel 1660, si è diffuso e affermato in Francia. Molti conoscono la storia della baionetta, ampiamente utilizzata per terrorizzare i nemici durante la Prima Guerra Mondiale. Volete conoscere anche voi la storia della baionetta e, soprattutto, l’origine di questa invenzione? Leggendo questo articolo lo farete. Scopri sul nostro sito diversi prodotti militari che possono esserti utili (potenza torce, borsa da viaggio, giacca militare,….)
Le origini dell’invenzione della baionetta
È nota per essere parte delle armi dei corpi d’armata francesi, ma ha le sue origini in una specifica città della Francia. A questa città viene attribuita la paternità della baionetta intorno al 1600. Tuttavia, armi simili esistevano già da molto tempo.
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Bayonne: vista come la città dove fu inventata la baionetta
Situata nel sud-ovest della Francia, Bayonne è nota per la sua ricca storia e cultura. E tra tutte le sue storie, ce n’è una che molti conoscono e che i soldati francesi conoscono meglio di altri. È la città che ha dato vita al concetto di arma a lama. Infatti, è in questa città, nel 1660, che fu inventata la prima baionetta. È a questa città che è stata attribuita la paternità di questa invenzione, si dice che sia proprio dal nome della città che deriva il nome dell’artiglieria. L’artiglieria è nata lì in un evento molto fortuito intorno alla metà del XVII secolo. Inoltre, è stato durante gli sporadici conflitti che avevano luogo nelle campagne francesi in quel periodo. I contadini della rivolta, avendo esaurito la polvere da sparo e i proiettili, decisero di usare i loro coltelli da caccia.
Artiglieria preesistente simile alla Baionetta di Bayonne
Anche se il termine fu fissato dal nome della città in cui avvenne questo evento e dal nome della città stessa. Un’artiglieria simile esisteva già all’inizio del XVII secolo. Se torniamo a questo periodo, ci rendiamo conto che i moschettieri francesi a piedi avevano già una versione simile. Inserivano già le loro fini setole di spada o di maiale nelle canne dei loro moschetti. Ma fu proprio l’evento di Bayonne a darle il nome che tutti conoscono.
I primi usi militari della baionetta
La baionetta stessa, una volta adottata, fu introdotta nella fanteria degli eserciti dell’epoca.
I primi utilizzi risalgono al 1671 e al 1703.
- Primo utilizzo nel 1671: grazie all’iniziativa di Louvoie, Segretario di Stato alla Guerra sotto Luigi XIV, i soldati furono equipaggiati con questa artiglieria. Così, grazie a questa iniziativa, i fucilieri del Royal Artillery Regiment ne furono dotati per la prima volta. Da allora il suo utilizzo da parte dei fucilieri del Royal Regiment è diventato molto comune. All’epoca erano solo fiammiferi di circa 30 cm fissati da un’impugnatura cilindrica sulla canna dei moschetti. Più tardi, intorno al 1703, questa versione fu migliorata.
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Uso nel 1703: in questo periodo, su raccomandazione del maresciallo Vauban, Luigi XIV decise di sostituire i moschetti con i fucili. Così fu creata la prima baionetta da fondina. Si
trattava di una
nuova versione che consisteva in un sistema che non ostruiva la canna.
La baionetta nella Prima Guerra
Tutti sanno che durante la Prima Guerra Mondiale si è combattuta soprattutto una guerra di trincea. Tuttavia, c’erano ancora supporti d’assalto. E è durante queste escalation che i soldati usavano più spesso la baionetta. Infatti, Charles de Gaulle, allora giovane capitano, fu ferito alla coscia da uno di essi. All’epoca della Grande Guerra, i fucili erano affiancati da baionette da 1,83 cm. Questo purtroppo la rendeva ingombrante, una volta piantata nel corpo del nemico era difficile da estrarre.
I diversi tipi di baionetta che sono stati inventati
Dalla prima sono state create diverse versioni, tutte con le proprie caratteristiche e specificità. Ma prima di conoscerne le tipologie, è bene avere le idee chiare su cosa sia quest’arma.
Che cos’è la baionetta?
Si tratta di un’arma a lama progettata per essere montata sulla canna di un fucile o di qualsiasi altra arma simile. È particolarmente progettato per il combattimento ravvicinato. È
uno dei principali pezzi di equipaggiamento dell’esercito.
I diversi tipi di baionetta
In realtà, sono stati catalogati diversi tipi fin dalla creazione di quest’arma. Le più note sono le baionette a spina, le baionette a spina e le baionette moderne.
- La baionetta a spina: questa versione ha un’impugnatura in legno che si trova sulla canna. La specificità della sua lama è che è a doppio taglio. Viene utilizzato come picca, ma può anche essere usato come pugnale grazie alla sua impugnatura. In origine, era ampiamente utilizzato per la caccia. Dagli anni 1640-1647, ha un uso militare.
- La baionetta a bussola: questa versione è composta da una lama dritta con base angolata attaccata a una bussola cilindrica. Quando fu incorporato nel reggimento reale nel 1703, fu dotato di un gomito che permetteva di ricaricare il fucile più facilmente. Questo fu un enorme miglioramento che la rese più efficace.
- La baionetta moderna: la maggior parte le versioni moderne hanno uno scivolo. Si tratta di una decompressione di forma concava che riduce il peso e aumenta la rigidità della lama. Questa versione è più facile da gestire, soprattutto nel combattimento ravvicinato, perché può essere rimossa più facilmente. Alcune delle versioni moderne sono state vietate dalla Convenzione di Ginevra perché troppo disumane, come le baionette triangolari, seghettate o cruciformi.
La baionetta: un’arma pericolosa o vantaggiosa?
Le opinioni e le impressioni su quest’arma bianca sono diverse. Alcuni, come Voltaire, ne hanno un’opinione negativa, altri la vedono come un vantaggio in termini di tattica militare.
Un’arma pericolosa per alcuni
Diverse epoche fa, già quando fu introdotta nella fanteria, alcuni la vedevano come una piaga.
Un vantaggio in termini di tattica militare
Anche se ci sono opinioni più o meno negative, la verità è che questa invenzione ha molti vantaggi. Da un lato, si risparmiano le munizioni. D’altra parte, è polivalente in quanto è un ibrido tra un’arma da fuoco e il hast. Quindi non è una cucitura o un’invenzione inutile soprattutto per i militari.
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