Il Comando operativo fu una battaglia delle forze delle Nazioni Unite durante la guerra di Corea dal 2 al 15 ottobre 1951. L’operazione è stata l’ultima di un periodo di 16 mesi di guerra mobile. Fu sostituita da una belligeranza statica, caratterizzata da difese fisse, trincee, bunker, filo spinato e campi minati, proprio come sul fronte occidentale del 1915-17.
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Come è andata
l’operazione commando?
Il 1° Corpo degli Stati Uniti (composto da sei divisioni, tra cui la 1° Divisione di cavalleria statunitense, 3ª Divisione di fanteria, 24ª Divisione di fanteria, 25ª Divisione di fanteria, 1ª Divisione del Commonwealth e 1ª Divisione coreana) ha catturato …strong>la Linea Jamestown e annientato i gruppi dell’esercito cinese 42, 47, 64, 65. Questo ha impedito alle truppe comuniste di tagliare le linee di rifornimento delle Nazioni Unite vicino a Seul. I raid iniziarono il 3 ottobre 1951 e terminarono il 15 ottobre, con alcune colline a sud della linea ancora in mano ai comunisti e rendendo necessaria l’operazione Polecharge. Dopo questa avanzata di 10 chilometri, la 1a divisione di cavalleria statunitense fu ritirata in Giappone per un riadattamento.
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Quali sono le missioni dell’esercito?
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Il ruolo dell’esercito è quello di garantire la protezione del territorio, della popolazione e degli interessi della Francia. Svolge anche altre missioni nel quadro di accordi e trattati internazionali (NATO) o regionali (difesa europea). Oltre a questi regolamenti, il Ministero federale della Difesa è coinvolto anche in regolamenti di diritto pubblico. Le sue risorse umane e materiali supportano o svolgono il lavoro di altri ministeri e agenzie nella vita quotidiana o nelle emergenze nazionali e internazionali.
Che cos’è un’operazione speciale militare?
Per definizione, le operazioni speciali sono una missione specifica eseguita da una o più unità specifiche i cui interessi sono di alto valore strategico per l’esercito, ma anche per il potere politico. Le operazioni speciali sono solitamente condotte in territorio ostile o dietro le linee nemiche e possono durare ore, giorni o addirittura settimane. Per evitare fughe di notizie o informazioni, queste missioni sono per lo più segrete e note solo a poche persone.
Che cos’è il Comando per le Operazioni Speciali (SOC)?
Il Comando per le Operazioni Speciali (SOC) è lo Stato Maggiore con sede a Parigi, responsabile della progettazione, pianificazione e direzione delle operazioni delle forze speciali. Queste missioni vanno oltre il quadro delle operazioni militari convenzionali e mirano a raggiungere importanti obiettivi strategici, soprattutto nelle operazioni ambientali, negli interventi in profondità su obiettivi di alto valore o nella lotta al terrorismo. Il
COS è guidato direttamente dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, il che consente cicli decisionali più brevi e uno stretto controllo politico-militare.
Come si presenta l’
organizzazione del Comando per le Operazioni Speciali?
Oggi il COS riunisce alcuni 4.
000 persone in un’organizzazione creata su misura per le missioni delle forze speciali : uno staff ristretto, una forza speciale organicamente dipendente dai rispettivi eserciti, una catena operativa e decisionale completa che consente reattività e indipendenza ad hoc.
Squadra di comando delle operazioni speciali
Riunisce un centinaio di persone provenienti dalle varie unità del COS. Il Dipartimento delle Forze Armate, con sede a Ballard, è comandato da un generale chiamato “GCOS” se è dell’Esercito o delle Forze Aeree e Spaziali, o “ALCOS” se è della Marina. Attualmente, il COS è comandato dal generale Bertrand Toujouse, ex comandante del 13° RDP.
Il Comando delle forze speciali terrestri (COMFST)
Con sede a Pau, il COMFST è un comando dipartimentale creato il 23 giugno 2016. Lavora principalmente per il COS e il Servizio segreto militare e impiega circa 2.600 uomini e donne. Attualmente, circa il 70 per cento del personale delle operazioni speciali francesi è costituito da forze speciali di terra.
Il COMFST riunisce
qquattro unità FS dell’esercito e un team specializzato delle forze convenzionali per rispondere alle esigenze specifiche di particolari missioni :
- Il 1° reggimento di fanteria paracadutista dei Marines (1° RPIA)
- Il 1°
reggimento di fanteria paracadutista dei Marines (1° RPIA) - Il 1°
RPIA
Il 4° Reggimento
Elicotteri Forze Speciali (4° RHFS) - Il 13° Reggimento Dragoni Paracadutisti (13° RDP)
- Il 4°
Reggimento Elicotteri Forze Speciali (4° RHFS) - Il
13° Reggimento Dragoni Paracadutisti (13° RDP) - Il
4° Reggimento Elicotteri Forze Speciali (4° RHFS)
La Compagnia Comando e Trasmissione Forze Speciali (CCT-FS)
E’ anche il
garante della preparazione e dell’addestramento delle truppe prima della loro entrata in servizio presso l’Accademia ARES.
Fusilieri e Commando della Marina (FORFUSCO)
Creato nel 2001, la Forza Marittima dei Fucilieri e dei Comandi di Marina è una delle quattro componenti della Marina Francese. Comprende battaglioni e compagnie di fanteria del Corpo dei Marines e sette comandi navali che costituiscono la componente navale delle forze speciali.
- Il Comando Jaubert e Trepel
- Il Comando Montfort
- Il Comando Penfentenyo
- Il Comando Hubert
- Il
Comando Penfentenyo - Il Comando del Corpo dei Marines francese
- Il comando Hubert
- Il comando Kieffer
- Il comando Ponchardier
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La Brigata aviotrasportata delle forze speciali (SFAB)
SFSA è la divisione aviotrasportata dello Special Operations Command. Questa forza di 4.000 uomini e donne ha la particolarità di comandare unità convenzionali (come il CPA 20), squadroni di protezione o centri di addestramento specifici. Quattro unità si affidano a forze speciali :
- Il
comando paracadutisti aviotrasportati
n° 
;10 (CPA 10) - Il comando paracadutisti aviotrasportati n° 30 (CPA 30)
- Lo squadrone di trasporto 3/61 Poitou
- Lo squadrone di elicotteri 1/67 Pirenei