Come alimentarsi in sopravvivenza ?

Sopravvivere nel senso primario del termine significa resistere, sopravvivere a un evento o a un disastro. Si parla spesso di perpetuazione dopo una catastrofe naturale o un incidente.

Alimentare, invece, è un verbo usato per descrivere un’azione quotidiana e vitale, ovvero assorbire diversi elementi come carne, frutta, verdura per soddisfare i propri bisogni vitali. Nutrirsi è un atto biologico fondamentale che permette di acquisire e, allo stesso tempo, di mantenere la fame. L’alimentazione per la sopravvivenza consiste nel mangiare tutto il necessario per coprire i bisogni energetici e nutrizionali di base . Per ribadire il principio di sopravvivenza, si tratta di essere in grado di sussistere e di provvedere a se stessi in ogni circostanza. È
questo linguaggio di sostegno alla vita che ci interessa.

 Il nostro corpo, per fare il pieno di energia, ha bisogno di una quantità minima giornaliera per potersi alimentare. Infatti, il cibo funge da carburante, che ci aiuta a rimanere efficienti in ogni circostanza. In caso di
situazioni estreme, soprattutto se durano diversi giorni, si può rimanere senza cibo.

 Il fabbisogno energetico medio maschile è 3.000 calorie al giorno, quello delle donne è di 2.000 calorie.
Tuttavia, nei casi di carenza, con attività fisica più intensa, questi fabbisogni tendono ad aumentare fino a 5.000 calorie al giorno nei climi più caldi e 6.000 calorie al giorno nelle regioni polari.

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Come nutrirsi in sopravvivenza?

 L’accessibilità del cibo dipende da molti fattori, come il territorio, la flora e la fauna locali, il periodo dell’anno, oltre che dalla vostra abilità di cacciatori e pescatori, nonché dalla vostra capacità di identificare formalmente le piante commestibili .

 Sopravvivere in ambienti naturali

Sopravvivere è una questione di sostegno alla vita, può risultare in diverse circostanze. È stato detto che il cibo è il nervo della sopravvivenza. Svolge il ruolo più importante nel nostro metabolismo. Tuttavia, sappiamo tutti che la natura è ricca di alimenti. Basta saperli riconoscere e imparare a mangiare in quei posti. Non preoccupatevi, siamo qui per guidarvi e insegnarvi come mangiare nella foresta.

Mangiare in natura  significa avere con sé delle scorte

Dovete tenere presente
che se siete dei survivalisti che si recano in ambienti naturali, volontariamente o meno, dovete avere con voi delle riserve pronte per essere consumate. In ogni caso, dovreste avere questi pasti pronti in borsa.

Proponiamo un elenco di prodotti commestibili che non dovrebbero mancare :

    • Cibi conservati, come suggerisce il nome, sono alimenti che possono essere conservati per un lungo periodo che può arrivare anche a due o tre anni. Possiamo citare carni, frutta o verdura e molti altri.
    • Piccole lattine di vario tipo come le barrette energetiche e proteiche sono ricche di apporti nutrizionali (carboidrati, proteine, fibre…). Inoltre, non occupano molto spazio e hanno una lunga durata di conservazione.

    • Instant noodles contenuti in sacchetti, possono essere consumati con o senza acqua. Sono molto pratici per ogni tipo di uscita.
    • Noccioline che rappresentano 400 calorie per una sola porzione da 100 grammi.

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    La fauna selvatica
    come fonte di cibo naturale

     

    La fauna selvatica è una vera e propria fonte di cibo, soprattutto quando la sopravvivenza inizia a durare più del previsto.
    Dovrete cercare varie risorse per nutrirvi.

    • Potete andare a cacciare o pescare. Ad
      esempio, si possono cacciare i conigli, se i mezzi lo permettono.
    • D’altra parte, si possono raccogliere i pesci pescando. Naturalmente,
      la caccia e la pesca non si imparano da un giorno all’altro, quindi un survivalista esperto si allena regolarmente in queste attività.
    • Inoltre, lagli insetti possono anche salvarvi in caso di emergenza.

Potrebbe essere una sorpresa, ma questi insetti possono essere considerati cibo, e sono anche ricchi di apporti nutrizionali come nel caso delle termiti. Pertanto, spesso contengono molte proteine animali di alta qualità, paragonabili a quelle del manzo. La loro raccolta richiede uno sforzo minimo e, allo stesso tempo, sono ricchi di sostanze nutritive e proteine. Ecco alcuni consigli per trovare gli insetti e trattarli correttamente prima di mangiarli nelle aree boschive:

  • Pensate di raccoglierne alcuni sotto le pietre;
  • illuminarli con una lampada al crepuscolo aiuta ad attirarli notevolmente
  • .Non dimenticate mai di rimuovere le zampe dei grilli prima di mangiarli;
  • per quanto riguarda grilli e formiche, cercate di cuocerli per almeno 5 minuti per rimuovere qualsiasi forma di veleno o veleno.

 Come ottenere cibo dalle piante

Oltre alla
caccia, alla pesca e agli animali, la raccolta di piante è un ottimo modo per ottenere cibo in natura. Ma la domanda è: quale pianta mangiare?

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